Il ruolo dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA

Tabella dei Contenuti

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) rappresenta uno dei pilastri fondamentali nel sistema di regolazione dei servizi pubblici essenziali in Italia. Questo organismo indipendente svolge un ruolo cruciale nel garantire la qualità, l’efficienza e l’equità nei settori energetico e idrico. In questo articolo approfondiamo le funzioni, i poteri e l’evoluzione del ruolo dell’ARERA, con particolare attenzione alla sua influenza sul Servizio Idrico Integrato.

Cos’è l’ARERA e quali sono i suoi obiettivi

L’ARERA è un’autorità amministrativa indipendente istituita con la Legge n. 481/95. Il suo scopo primario è promuovere:

  • La tutela degli interessi di utenti e consumatori
  • La concorrenza nel settore
  • L’efficienza dei servizi regolati
  • La diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità

L’Autorità opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio, pur seguendo gli indirizzi generali di politica formulati dal Governo, dal Parlamento e dall’Unione Europea.

Gli strumenti a disposizione dell’Autorità

Per realizzare efficacemente il proprio mandato, l’ARERA dispone di diversi strumenti:

Strumenti di regolamentazione

  • Direttive generali
  • Atti di indirizzo
  • Atti di controllo

Strumenti autoritativi

  • Ispezioni
  • Ordini di cessazione di comportamenti lesivi
  • Verifiche tecniche

Strumenti di garanzia

  • Valutazione di reclami e segnalazioni
  • Gestione delle controversie
  • Tutela degli utenti finali

L’evoluzione del ruolo dell’ARERA nel settore idrico

L’Autorità ha progressivamente ampliato e rafforzato il proprio ruolo di regolazione nel settore idrico:

2016: Regolazione della qualità contrattuale (RQSII)

Dal 1° luglio 2016, l’ARERA ha introdotto la regolazione della qualità contrattuale del Servizio Idrico Integrato (RQSII), che ha stabilito:

  • Standard specifici e generali di qualità
  • Livelli minimi delle prestazioni verso gli utenti
  • Uniformità del servizio su tutto il territorio nazionale

2018: Regolazione della qualità tecnica (RQTI)

A partire dal 2018, l’Autorità ha implementato la regolazione della qualità tecnica (RQTI), finalizzata a:

  • Promuovere un miglioramento stabile nella qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione
  • Introdurre un meccanismo di incentivazione basato su premi e penalità
  • Definire indicatori specifici per misurare i livelli di qualità

2023: Rafforzamento dei poteri di controllo

Con il D.Lgs. n. 18/2023, che recepisce la Direttiva UE 2020/2184 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano, il ruolo dell’ARERA è diventato ancora più rilevante:

  • È stato reso cogente l’obbligo della corretta tenuta e del costante aggiornamento dei Registri indicati nella Deliberazione ARERA n. 917/2017/R/idr
  • La Deliberazione n. 637/2023/R/idr ha aggiornato la regolazione della qualità tecnica (RQTI)
  • Sono stati introdotti ulteriori standard, considerando lo scenario climatico attuale e le recenti innovazioni legislative

Il potere normativo dell’ARERA

Gli atti di regolazione dell’ARERA hanno una particolare rilevanza giuridica:

  • Hanno contenuto generale, astratto e cogente
  • Sono considerati atti normativi in senso tecnico
  • Si collocano nel sistema come regolamenti (fonti di rango secondario)
  • Producono nuovo diritto, introducendo modificazioni o completamenti nel sistema normativo preesistente

Come confermato dal Consiglio di Stato (sentenza n. 6014/2012), l’ARERA svolge compiti propri dello Stato, tra cui:

  • Esercizio del potere normativo secondario
  • Potere sanzionatorio
  • Potere di ispezione e controllo

Esempi concreti di intervento nel settore idrico

Perdite idriche di rete

Gli indicatori di perdite idriche definiti nell’allegato A (RQTI) alla deliberazione ARERA n. 917/2017/R/IDR sono diventati parametri ufficiali di misura. L’Autorità ha il compito di:

  • Acquisire i risultati della valutazione
  • Elaborare il tasso medio di perdita idrica nazionale
  • Trasmettere i dati alla Commissione europea entro il 12 gennaio 2026

Informazioni agli utenti

All’ARERA è rimesso il potere di adottare tutte le misure necessarie per garantire che i gestori forniscano agli utenti informazioni adeguate e aggiornate su:

  • Produzione dell’acqua potabile
  • Gestione del servizio
  • Qualità dell’acqua fornita

Procedimenti sanzionatori

Con la Deliberazione n. 598/2023/E/COM, l’Autorità ha definito il Regolamento che disciplina:

  • I procedimenti per l’accertamento delle violazioni dei gestori
  • L’adozione dei provvedimenti sanzionatori
  • L’adozione dei provvedimenti prescrittivi

Indipendenza e controllo giurisdizionale

L’ARERA, pur essendo un’autorità indipendente:

  • È sottoposta alla legge
  • Opera nell’ambito dei poteri conferiti ex lege
  • Agisce nel quadro degli indirizzi politici generali
  • Non è soggetta alla direzione politica del Governo

Gli atti amministrativi dell’ARERA seguono i principi e le regole proprie dell’azione amministrativa e sono sottoposti al sindacato giurisdizionale secondo quanto previsto dalla legge (Artt. 2, 4, 5, L. n. 2248/1865, All. E).

Conclusioni

L’ARERA rappresenta un attore fondamentale nella regolazione del Servizio Idrico Integrato in Italia. Attraverso un progressivo ampliamento dei suoi poteri, l’Autorità ha assunto un ruolo centrale nel garantire standard elevati di qualità, efficienza e tutela degli utenti. La sua attività normativa, di controllo e sanzionatoria costituisce un elemento essenziale per il corretto funzionamento del sistema idrico nazionale, in un contesto di crescenti sfide ambientali e di necessità di ottimizzazione della gestione della risorsa idrica.


Fonti: D.Lgs. n. 481/95; L. n. 2248/1865, All. E; Consiglio di Stato, sent. n. 6014/2012; “I poteri normativi delle Autorità amministrative indipendenti”, di Vincenzo Cerulli, ed. 2009

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Simonetta Raniolo

Simonetta Raniolo è un'avvocato specializzata nel diritto dell'ambiente e nelle normative del settore idrico. Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Catania con una tesi sperimentale in diritto bancario, ha conseguito un Master di II livello in Management, Governance e Performing del Dirigente della P.A. presso l'Università E-Campus. Attualmente ricopre il ruolo di Amministratore Unico di Omnia Consulting Team S.r.l., società di consulenza specializzata nei servizi ai gestori del S.I.I. (Servizio Idrico Integrato). Vanta una consolidata esperienza come consulente legale in materia di compliance ARERA e tutela dei consumatori, collaborando con importanti realtà come Sidra S.p.A. Quando non sta decifrando regolamenti ARERA, la si può trovare a combattere eroicamente con fogli Excel ribelli o con chiavette per la firma digitale capricciose.

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